Questo blog si è creato, col fine di capire
la cultura, come l'insieme di tutte le forme di una socieda che include le
abitudini, pratiche, codici, regole e norme del modo di fare, abbigliamento,
religione, rituali, comportamenti e credenze.

Tutto questo mostra
l'importanza di capire la cultura,perche favorisce l'interazione con altre
culture, l'integrazione e convivenza delle persone, basata sempre sul rispetto
alla diversità e l'arricchimento mutuo.


viernes, 5 de febrero de 2010

Questa canzone ci parla della disuguale ripartizione che c'è nel mondo. chi rimane la migliore parte? chi decidiamo come si fa la ripartizione? magari siamo marionette di questo mondo, una voce silenziosa, dominati per pochi...siamo molti quelli che taciamo...e non abbiamo niente da dire?sicuramente molte cose...ma decidiamo di tacere.

La justicia perdona a culpables, venden armas y firman la paz,
el alcalde se viste de amable, y devuelve inmigrantes al mar,
mientras la prensa está en la despensa, tu y yo a callar, que los padres de la patria nos darán, más circo y más pan.
Quiera el cielo que aguantes el hambre, quiera Dios que no esté en tu lugar,
solo vales si sales rentable, caiga quien caiga nos da todo igual, que el contrabando engorda a los bancos, tu y yo a callar, que los padres de la patria nos darán, mas circo y mas pan.
Porque el que parte nunca reparte, parte del pastel, si la cosa va mal a callar, porque el que parte nunca reparte, parte del pastel, que los padres de la patria nos darán, más circo y más pan.
Hay de aquel que llegó de otra parte, hay de aquel que no pudo llegar, quiera el cielo que aguantes el hambre, quiera Dios que no esté en tu lugar, lo nuestro es nuestro, un padre nuestro, tu y yo a callar, que los padres de la patria nos darán, mas circo y mas pan. Porque el que parte nunca reparte, parte del pastel, si la cosa va mal a callar, porque el que parte nunca reparte, parte del pastel, que los padres de la patria nos darán, más circo y más pan.

La giustizia perdona a colpevole, vendono armi e firmano la pace, il sindaco si vestì di gentile, e restituisce immigranti al mare, mentre la stampa sta nella provvista, tuo e me a tacere che i genitori della patria ci daranno, più circo e più pane.
Voglia il cielo che sopporti la fame, voglia Dio che non stia nel tuo posto, assolo vaglia se sali redditizio, cada chi ci cada dà ugualmente tutto che il contrabbando c'ingrassa le banche, tuo ed a tacere che i genitori della patria ci daranno, ma circo e ma pane.
Perché quello che parte non riparte mai, parte della torta, se la cosa va male a tacere, perché quello che parte non riparte mai, parte della torta, che i genitori della patria ci daranno, più circo e più pane.
C'è di quello che arrivò di un'altra parte, c'è di quello che non potè arrivare, voglia il cielo che sopporti la fame, voglia Dio che non stia nel tuo posto, egli nostro è nostro, un nostro padre, tuo ed io a tacere che i genitori della patria ci daranno, ma circo e ma pane.