Questo blog si è creato, col fine di capire
la cultura, come l'insieme di tutte le forme di una socieda che include le
abitudini, pratiche, codici, regole e norme del modo di fare, abbigliamento,
religione, rituali, comportamenti e credenze.

Tutto questo mostra
l'importanza di capire la cultura,perche favorisce l'interazione con altre
culture, l'integrazione e convivenza delle persone, basata sempre sul rispetto
alla diversità e l'arricchimento mutuo.


miércoles, 3 de febrero de 2010

I KAREN

I karen abita la frangia montagnosa che separa Myanmar, Birmania, e Tailandia. Si tratta di una denominazione generica che abbraccia alcuni gruppi etnici, con una stessa lingua comune. Così, abbiamo i kayah, (integrati per le etnie brek, bwe, manumanaw, paku, yintale e yimbau),los karen neri, geba e pa'o, i padaung, i latha, i pwo, i karen bianchi o s'gaw e gli zayein.
Fino a dimezzati del secolo XVIII i karen abitava le montagne dell'est della Birmania, ma nei secoli XVIII e XIX si trasportarono nella zona delle terre basse della Birmania ed a Tailandia.


Queste società sussistono dell'agricoltura, e la sua base alimentare è costituita per il riso, benché si riforniscano anche di legumi, cotone, tuberi e mais. Inoltre allevano maiali e polli, utilizzano cani per cacciare, ed in alcuni zone, come il delta dell'Irawadi, sono conosciuti addestratori di elefanti.
Questa ultima attività apporta loro entrate extra, poiché affittano gli animali come mezzo di trasporto.


I karen ubica i suoi villaggi sui pendii delle montagne e li accerchiano con palizzate che li servono da protezione.
L'unità sociale, economica e religiosa è la famiglia. I karen è monogamo e non accettano le relazioni prematrimoniali né extramatrimoniales. La direzione del villaggio è un carico ereditario, oltre ad incaricarsi delle questioni spirituali. L'unità e continuità di queste società si è basato in strutture rituali ed in piccole reti di parentela.
Lo spirito ancestrale è venerato per familiari di distinte famiglie e perfino villaggi, riferiti per via materna. Al meno una volta all'anno tutti questi parenti si riuniscono per rendere culto allo spirito ancestrale con un banchetto sacrificial, in presenza della donna di maggiore età del lignaggio comune.
La religione di questi paesi si appoggia sulla credenza che un potere impersonale risiede in tutte le cose. Grazie a lui alcuni persone riescono a fare cose straordinarie, e perfino magiche. Credono che ogni obietto, montagna, fiume... possiede un spirito. Alcuni di essi benevolenti, ed altri malevoli ai quali bisogna placare con sacrifici.